Superprestige, Wout Van Aert supera un indomito Eli Iserbyt

Arriva a Gullegem la prima vittoria stagionale per Wout Van Aert. Dopo il quarto posto nella corsa d’esordio, il corridore della Visma | Lease a Bike conquista la settima manche del Superprestige al termine di una sfida serrata con Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines), che si risolve solo nell’ultimo giro, dove l’ex iridato dà sfogo a tutta la sua potenza, portando all’errore il rivale, costretto così a guardare Van Aert festeggiare davanti a sé. Al traguardo sono così dieci secondi a separare i due, mentre il podio è completato da Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines), con un distacco di 31 secondi.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La partenza vede subito Wout Van Aert portarsi rapidamente nelle posizioni di testa, con Laurens Sweeck che cerca immediatamente di fare una prima selezione. A seguire bene questi movimenti iniziali sono anche Eli Iserbit, Felipe Orts, Michael Vanthourenhout, Lars Van der Haar e Emiel Verstrynge, creando un gruppetto chiuso da Clément Venturini. Nel corso della prima tornata è Orts a cercare un forcing ulteriore, ma la prima tornata si chiude con questi uomini al comando, guidati da Vanthourenhout, mentre Van Aert commette qualche errore di troppo, restando comunque sempre a contatto senza grandi difficoltà.

Il portacolori della Visma | Lease a Bike riesce infatti a tenere la ruota dei migliori anche nel corso del secondo giro, che lo vede formare un quartetto assieme a Sweeck, Vanthourenhout e Verstrynge, che passano al traguardo con un vantaggio di una manciata di secondi sul quintetto alle loro spalle. Vanthournenhout decide tuttavia di rallentare il ritmo, per consentire al compagno Iserbyt di rientrare e in testa si forma nuovamente un gruppetto di nove unità, con un margine esiguo sui primi inseguitori, tra i quali Nils Vandeputte partito male e Jordan Wyseure.

Sweeck prova un nuovo forcing nel tratto sabbioso, riuscendo ad allungare, ma non ancora a spezzare il riformato gruppetto. La terza tornata si chiude così senza ulteriori scossoni, ma la svolta arriva poco dopo il passaggio al traguardo perché arriva l’attesa accelerazione di Wout Van Aert. I rivali cominciano a saltare, con Vanthourenhout che prova a seguirlo, imitato da Sweeck e Wyseure, abile a rientrare da dietro approfittando di un momento in cui era calato il ritmo. I due uomini della Crelan – Corendon fanno tuttavia fatica e alle spalle dell’ex campione europeo, solido a ruota del connazionale, si crea un gap che si allarga finché Van Aert non decide di lasciar passare Vanthourenhout. A quel punto a riavvicinarsi è Iserbyt, che in rimonta rientra su Van Aert al passaggio successivo sulla sabbia, con l’ex iridato che commette un errore in entrata, concedendo così a sua volta qualche metro a Vanthourenhout.

Sfruttando le sue grandi capacità tecniche, il leader della corsa mantiene il comando, resistendo al rapido ritorno di Van Aert, seguito da Iserbyt e, poco dietro, da Wyseure, sempre tuttavia con un tempo di ritardo, pur riuscendo a chiudere il quinto giro assieme agli altri tre, mentre gli altri sono ormai a poco meno di 30 secondi. A provare l’accelerazione nel tratto ondulato è Iserbyt, con il compagno che prova a fare da tappo, almeno fino al passaggio nella zona dei box. Nessuno entra, ma è qui che Van Aert si prende carico dell’inseguimento, mentre Wyseure riprende a soffrire.

Il leader della Visma | Lease a Bike riesce così a riportarsi abbastanza velocemente su Iserbyt, mentre stavolta Vanthourenhout deve cedere il passo, finendo per accodarsi anche a Wyseure. Assieme al fenomeno di Herentaals resta stavolta solo Iserbyt, con i due che passano al traguardo con un margine di dieci secondi sulla coppia alle loro spalle. I due leader si parlano e Van Aert si porta in testa, imprimendo un ritmo ancor più sostenuto che manda in difficoltà Iserbyt, costretto a vedere il grande favorito di giornata cominciare ad allontanarsi, pedalata dopo pedalata, ma nei settori più tecnici riesce a riavvicinarsi.

Al suono della campana il distacco fra i due è così praticamente nullo e Iserbyt tenta di sorprendere l’avversario ad inizio dell’ultimo giro con una accelerazione decisa per sfruttare le sue qualità di guida. Iserbyt dà tutto quel che ha, ma a metà tornata Van Aert si riporta davanti per far valere la sua potenza. Il passaggio nella sabbia sembra dare nuovamente qualche chance a Iserbyt, ma poco dopo è lui a sbagliare nel fango, non riuscendo ad agganciare rapidamente il piede al pedale. Van Aert in quel momento sta invece spingendo a tutta e si prende quei pochi secondi che riuscirà poi ad incrementare ulteriormente, garantendosi un margine di dieci secondi che gli permette di vincere agevolmente e festeggiare.

Risultato Superprestige 2024/2025 Gullegem

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